sabato 14 giugno 2008

Non è obbligatorio sposarsi

Ancor oggi è abbastanza comune l'idea che chi non si sposa, o almeno non si accoppia, vada considerato con un certo sospetto: può essere un nevrotico, un misantropo, un buono a nulla, un essere spregevole, un incapace di amore e di nobili sentimenti e via di questo passo. In realtà costui può invece aver fatto le sue scelte personali molto ponderatamente: può darsi che preferisca stare solo anziché con una compagna che non lo soddisfi sino in fondo: che male c'è se non l'ha trovata? Può essere che non l'abbia neppure cercata perché, tutto sommato, preferisce,
all'accoppiamento, la sua libertà, i suoi hobby, i suoi impegni scientifici e culturali. Insomma può stare benissimo da solo, anzi può realizzarsi molto meglio da solo: perché sindacarlo?