mercoledì 18 giugno 2008

Allucinazione visiva fenomeno sensoriale

ALLUCINAZIONE VISIVA, fenomeno sensoriale e psico-sensoriale corrispondente, ad una percezione senza oggetti. L'allucinazione si distingue dall'illusione, che è una percezione deformata, ed è una sensazione il cui substrato esiste veramente, ma la percezione del quale è inesatta.

Si distinguono vari tipi di allucinazione: le allucinazioni elementari o fotopsie, sono apparizioni di fenomeni luminosi elementari (come punti brillanti, sfere scintillanti, stelle luccicanti ). Possono essere variamente colorate e sono raramente immobili e fisse; le allucinazioni figurate o morfopsie, riproducono l'aspetto d'oggetti, di figure, di paesaggi complicati spesso rappresentate in rilievo: in genere sono di colore grigiastro, possono essere fisse o mobili, variano spesso dimensione (da quelle più piccole, lillipuziane a quelle ingrandite ) ; le allucinazioni psicosensoriali sono rappresentazioni mentali più che allucinazioni: si manifestano sia con la sensazione di vivere una situazione irreale, e in questo caso l'allucinazione visiva è imprecisa e transitoria, sia con l'illusione di rivivere una scena interiore con la coscienza del ricordo, e allora l'allucinazione è più netta e dettagliata; le allucinosi peduncolari sono allucinazioni visive che sopravvengono al crepuscolo o ad occhi chiusi, in genere di animali o personaggi conosciuti: da segnalare il carattere lucido e critico del paziente che non partecipa all'allucinazione, perlomeno affettivamente; manifestazioni visive associate sono allucinazioni che accompagnano e seguono i danni del campo visivo, provocati da una lesione del nervo ottico, e spariscono se questa lesione guarisce.

Le allucinazioni visive possono, a seconda del loro tipo caratteristico, avere valore di localizzazione ed essere perciò capaci di precisare la sede dell'alterazione avvenuta al livello del sistema nervoso centrale. A questa scopo è importante differenziarle dall'onirismo o stato di sogno, dalle allucinazioni visive psichiatriche, in cui non c'è partecipazione dell'ammalato, e dalle allucinazioni delle oftalmopatie, che si hanno nelle malattie del globo oculare.