domenica 13 aprile 2008

Pancreatite cronica diabete

Il paziente con pancreatite cronica ha meno appetito?
Non è detto. In qualche caso il paziente con pancreatite cronica mangia più del normale, forse per compensare quanto non è stato assorbito a livello intestinale per la cattiva funzione pancreatica. Più spesso però il paziente si alimenta di meno, soprattutto per la sintomatologia dolorosa che lo accompagna in genere quasi costantemente.

Mangiare eccessivamente può essere pericoloso per un individuo che soffre di pancreatite?
L'eventuale danno causato dall'eccessiva introduzione alimentare può dipendere sia dalla quantità che dalla qualità dei cibi introdotti e da quello che il paziente beve durante i pasti. Infatti al paziente con pancreatite cronica è assolutamente vietato bere alcool, in quanto l'alcool può indurre una crisi dolorosa e riacutizzare una pancreatite cronica, come pure è controindicato mangiare cibi grassi, salumi, panna, gelato, cioè cibi che richiedono una immediata immissione nel duodeno del succo pancreatico con conseguente scatenamento di una violenta crisi dolorosa. Anche il semplice eccesso quantitativo può però essere dannoso, in quanto la distensione gastrica, attraverso meccanismi diversi, stimola la secrezione pancreatica e può indurre una crisi dolorosa pancreatica molto violenta.

Un paziente con pancreatite cronica può essere diabetico?
Sì, certamente. Una delle manifestazioni più frequenti e più comuni della pancreatite cronica è il diabete e, tranne i casi in cui la pancreatite cronica esordisce con la crisi dolorosa o con una sintomatologia di mal digestione, il diabete può essere l'unica manifestazione clinica presente anche per parecchio tempo.