sabato 19 aprile 2008

Schegge

Piccoli corpi estranei appuntiti, di ferro, di pietra o di legno possono accidentalmente penetrare nella pelle, specie delle mani e dei piedi, le due parti del corpo più esposte a questo tipo di lesione.
Quando il corpo estraneo è penetrato in profondità, tanto da non essere visibile, solo un medico, dotato di un adatto strumentario che preveda anche la possibilità di servirsi dei raggi X, è in grado di estrarre la scheggia.

Quando invece essa è sporgente basterà afferrarla con una pinza, estraendola con la stessa angolazione con cui è penetrata. È buona regola esercitare poi nel punto di penetrazione una energica spremitura digitale, allo scopo di far uscire qualche goccia di sangue, disinfettare con tintura di iodio e ricoprire la piccola ferita con garza sterile. Non bisogna mai dimenticare di rivolgersi al medico per attuare la profilassi antitetanica qualora il soggetto non sia stato precedentemente vaccinato.