sabato 19 aprile 2008

Scossa antiscoliosi

Due ricercatori americani, John Brown e Jens Axelgaard, di Minneapolis, hanno recentemente messo a punto un piccolo stimolatore elettrico utile per il trattamento della scoliosi. L'apparecchio (che assomiglia, per dimensioni, ad un pacchetto di sigarette) è in grado di inviare piccole, regolari scosse ai muscoli cui è collegato. Se lo si applica, ad esempio durante la notte, ai muscoli intercostali e paravertebrali del lato opposto alla deviazione scoliotica, li stimola in modo da controbilanciare la deformazione stessa.

E lo fa, particolare non trascurabile, senza produrre il minimo fastidio al paziente ed anzi, almeno secondo i due ricercatori americani, facilitandone il sonno. Naturalmente tale metodo non serve per casi di scoliosi molto gravi, in cui la struttura ossea stessa sia già compromessa. È utile invece nelle forme iniziali, in cui sembra riuscire almeno a prevenire l'ulteriore aggravarsi della malattia. E i risultati sembrano così favorevoli che anche in Italia vi è già chi ricorre a questo piccolo strumento.