martedì 22 aprile 2008

Piacere e angoscia

Nell'uomo la corteccia cerebrale ha il suo massimo sviluppo nella regione orbito-frontale, centro dell'associazione degli elementi memorizzanti. E in questo centro di ordine mentale possono anche nascere, proprio associando gli elementi memorizzati, le strutture immaginarie, le idee originali, la creatività. Un neonato non può immaginare nulla e l'immaginazione è tanto più ricca quante più cose si sono memorizzate. Attenzione tuttavia agli automatismi acquisiti, che in tal caso ogni originalità si spegne.

Sia nell'uomo che nell'animale vi è un comportamento pulsionale che tende a soddisfare i bisogni biologici e questo avviene attraverso l'ipotalamo, e ad ogni soddisfazione si ha un rinforzo delle azioni biochimiche sottese a questa strategia esistenziale. Queste azioni biochimiche si chiamano sistema delle catecolamine, comprendente 3 ormoni: la dopamina, l'adrenalina e la noradrenalina.
Se l'azione non è ricompensata o è punita, il comportamento è quello della fuga o, se questo è inefficace, della lotta, dell'aggressività difensiva.

Questo comportamento mette in gioco i differenti livelli cerebrali grazie ad un sistema che, essendo situato attorno ai ventricoli cerebrali, viene chiamato paraventricolare, e che è colinergico, teso all'ordine mentale. Se fuga o lotta sono ricompensate, se sono efficaci, hanno cioè esito positivo, la memoria di questo fatto si rinforza e il cervello si comporterà allo stesso modo in circostanze analoghe.

Se l'esito di questo comportamento sarà negativo, non ricompensato, non utile, si avrà una inibizione o estinzione di quel comportamento.