sabato 19 aprile 2008

Tetano

Questa gravissima malattia, poco frequente in tempo di pace, raggiunge percentuali molto alte in guerra; è provocata dal bacillo di Nicolaier. che si trova sotto forma di spora nel terriccio. nello sterco di animali e talora anche nell'intestino dell'uomo.
L'infezione provocata da questo bacillo rimane localizzata nel punto di penetrazione (la lesione può talora essere di irrilevante entità) ma, tramite le tossine tetaniche prodotte dal germe in riproduzione, agisce a distanza sul midollo spinale, provocando il classico quadro sintomatologico.

Uno dei primi sintomi è infatti il trisma, vale a dire la chiusura forzata della bocca, presto seguito da cefalea, intolleranza alla luce, irrequietezza, insonnia. La contrattura muscolare, che inizia di solito dai muscoli masseteri (trisma), si estende agli altri gruppi muscolari determinando atteggiamenti coatti delle singole regioni: al viso il risus sardonicus ; al tronco l'inarcamento della colonna aperto indietro. La contrattura dei muscoli del collo e della faringe impedisce la deglutizione. La febbre può raggiungere temperature altissime (oltre i 41 gradi).
Quando il tetano si è manifestato occorre ricoverare il paziente il più presto possibile presso un ospedale dotato di un reparto di rianimazione. Va però sottolineato che questa malattia può essere efficacemente debellata mediante la vaccinazione sistematica di tutta la popolazione. La vaccinazione consiste nell'i-niettare nel soggetto una certa quantità di tossina tetanica inattivata (e perciò innocua), e nel ripetere tale iniezione a distanza di un mese e di sei mesi. Dopo tale lasso di tempo l'individuo si può ritenere immune dal tetano per un periodo di due-tre anni. Dopo questo periodo vanno praticate altre iniezioni di richiamo, ogni tre-quattro anni.

Quando una lesione infetta si verifica in un soggetto non vaccinato, è indispensabile eseguire una profilassi antitetanica, utilizzando siero eterologo (estratto da cavalli o buoi trattati con tossina tetanica), usando particolari cautele per evitare spiacevoli e anche gravi reazioni allergiche. Tale profilassi deve comunque sempre essere eseguita dal medico. Attualmente sono state messe in commercio e sono ormai entrate nell'uso corrente delle gammaglobuline estratte da soggetti già vaccinati; tali prodotti sono in grado di proteggere dall'infezione tetanica e non danno mai luogo a disturbi collaterali.